La scoperta delle Grotte di Frasassi (Grotta Grande del Vento) risale al 25 settembre 1971 ad opera di Rolando Silvestri del Gruppo Speleologico Marchigiano CAI di Ancona, che ne individuò l’entrata durante la spedizione guidata da Giancarlo Cappanera. Da allora questa cavità è entrata a far parte del Complesso carsico Grotta del Fiume-Grotta Grande del Vento di Frasassi che è stato esplorato per uno sviluppo complessivo di oltre 30 km.
La prima grande scoperta speleologica nell’area di Frasassi, quella della Grotta del Fiume, era avvenuta il 28 giugno 1948, ad opera del dottor Mario Marchetti, cofondatore del Gruppo Speleologico Marchigiano di Ancona.
Negli anni 1950 e 1960, i gruppi del CAI (Club Alpino Italiano) di Jesi e Fabriano esplorarono le cavità della zona, tra cui, nel 1966, una diramazione lunga più di 1 km che parte dalla Grotta del Fiume.
Nel luglio 1971 un gruppo di 7 esploratori jesini venne attirato da una forte corrente d’aria che fuoriusciva da una piccola apertura. Dopo aver ampliato la dimensione del passaggio (chiamato in seguito Strettoia del Tarlo) per renderlo praticabile, gli esploratori si inoltrarono in una fitta rete di gallerie, cunicoli, pozzi e grotte per una lunghezza di circa 5 km.